Cos’è l’identità?

Qual è la tua identità?
È il tuo nome, il tuo cognome, il tuo genere, la tua professione?
Parmenide, filosofo greco, diceva che “L’essere è uno, continuo ed eterno”.
Sì, tu sei te stesso, ma sei in costante trasformazione.
Cambi, ma in essenza sei lo stesso.
L’identità ha le sue origini nella tua genetica che si manifesta a livello cellulare e psicologico.
Il primo modo di percepire la nostra identità è attraverso il corpo, proprio come i bambini che scoprono la propria identità attraverso il sentire il corpo: osservano le proprie mani, ascoltano i propri suoni, si succhiano i piedini.
Sperimentano attraverso il corpo e a poco a poco si aprono ad altri corpi, a quello della mamma, a quello del papà, e così incorporano la loro identità e possono esprimersi per ciò che sentono e sono, trasformando degli aspetti ma l’essenza resta invariata. Il corpo ci dà notizia di ciò che siamo e nell’incontro con l’altro si rivela la nostra identità.
Con uno sguardo, una carezza, un abbraccio “L’altro ti porta notizie di te” affermava il Prof. Rolando Toro Araneda.
La Biodanza, praticata regolarmente, permette al tuo corpo di rivivere, e di interagire con gli altri armoniosamente.

Articolo di Paula Ferrer- Madrid